Piano del Rischio

 

Il Piano del rischio delle alberature è un nuovo strumento operativo che permette di massimizzare la sostenibilità tecnica ed economica della gestione delle alberature, in una logica di salvaguardia del pubblico interesse da parte dell’ente Gestore. Grazie all’attitudine preventiva del Piano del rischio si possono infatti supportare tutte le scelte gestionali attraverso la creazione di liste di priorità operativa (es. per valutazioni di stabilità, potature, abbattimenti, etc.).

La redazione del Piano del rischio consiste nella creazione di un modello in grado di fornire un’immagine semplificata, ma rappresentativa, della situazione attuale dell’area di studio sulla base di tematismi condivisi. Il modello viene personalizzato e calibrato caso per caso, in funzione delle esigenze del Gestore e delle intrinseche caratteristiche dell’area di studio.

La consultazione del piano del Rischio, facilmente accessibile e interpretabile, permette di guidare le decisioni in merito alla gestione delle alberature in maniera ragionevole, metodologicamente sostenibile ed economicamente vantaggiosa.

Esempi applicativi:

Caso 1. Città con censimento delle alberature già completato. Il Piano del rischio può essere opportunamente integrato nel sistema gestionale. Il Piano del rischio rappresenta anche una inedita chiave di lettura dei database esistenti e uno strumento per la valorizzazione degli interventi.

Caso 2. Città con catasto degli alberi parziale o che deve dotarsi di un censimento delle alberature. Il Piano del rischio permette di creare delle liste di priorità per organizzare le attività di censimento negli anni. Permette altresì di ottimizzare gli investimenti per le valutazioni di stabilità e gli interventi arboricolturali.

Caso 3. Parco privato. Anche popolamenti arborei di dimensioni contenute possono avvantaggiarsi della redazione di un Piano del rischio. È questo il caso, ad esempio, di proprietà private pubblicamente fruibili, come i Parchi storici, o i giardini condivisi, come nel caso dei condomini, tutte situazioni in cui è necessario considerare il patrimonio arboreo sia da un punto di vista gestionale che in termini di responsabilità verso terzi. Il Piano del rischio diventa lo strumento utile per valutare i rischi in relazione, ad esempio, alle proprietà confinanti, ai percorsi interni più frequentati o alle aree attrezzate.